Aude Pacchioni nasce nel 1926 da una famiglia di coltivatori agricoli. A partire dalla sua infanzia frequenta la scuola fino all’anno della terza “avviamento”. Durante il periodo della resistenza, Aude milita nella brigata del Diavolo, all’interno del quale viene soprannominata Mimma. Successivamente intraprende un esperienza lavorativa in una fabbrica con la qualifica di impiegata, fino a quando decide di dedicarsi totalmente alla politica. Negli anni successivi, iscrittasi al partito comunista della liberazione, svolge incarichi sindacali nella Bassa modenese, fino a diventare, nel 1948, dirigente della confederterra, e mantenendo questo incarico fino al ’53. Nel ’54 diviene presidente dell’Unione Donne Italiane (UDI), fino al ’60, quattro anni dopo essere stata eletta consigliera comunale presso Modena. Nello stesso anno, il 1960, diventa Assessore ai Servizi sociali e alla Sanità. Durante questo suo mandato, in collaborazione con i sindaci eletti, forma il modello, tipico dell’Emilia, di welfare legato alla cultura del lavoro. Aude però era contemporaneamente impegnata anche nelle attività del movimento femminile. Grazie al lei sono state realizzate numerose strutture scolastiche ed asili, che fino agli anni ’70 ebbero grande diffusione tra Modena e Reggio. La carriera di Aude nel mondo della politica non è però ancora esaurita, infatti dal 1970 ricopre la carica di Presidente degli istituti ospedalieri, ed attualmente è Presidente provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani).