Maurizio Berselli è uno dei promotori della riscoperta e del rilancio dell’organetto nell’Italia settentrionale verso la fine degli anni ’70. Inizia a suonare da autodidatta dopo aver conosciuto alcuni suonatori tradizionali ed è fra i primi a reintrodurre lo strumento nell’esecuzione delle musiche dei balli staccati dell’Appennino modenese, bolognese, reggiano e della Bassa reggiana, repertori tradizionali antecedenti al più conosciuto liscio. Con l’Orchestra Buonanotte Suonatori e poi con il gruppo Suonabanda si dedica a un’articolata ricerca sulle musiche e i balli staccati emiliani apprendendoli direttamente dai tanti suonatori e informatori conosciuti negli anni. Suona dal 1983 gli organetti nel gruppo Suonabanda, tuttora in attività.
Nel 1984 dà vita con Suonabanda allo STRAbollettino, il primo mensile di informazione sugli avvenimenti nell’ambito del folk prevalentemente dell’Italia settentrionale e centrale. In poco tempo la pubblicazione diventa importante riferimento per le numerose realtà attive in quegli anni.
Anche sulla scorta dell’esperienza con lo STRAbollettino, nel 2016 matura l’idea di riunire memorie e conoscenze per raccontare la storia del movimento di folk revival degli anni ’70 e ’80, contattando personalmente i protagonisti e invitandoli a contribuire con loro testimonianze alla realizzazione dell’opera. Decide quindi di ampliare l’indagine alle vicende che nei decenni precedenti determinano la nascita del folk revival italiano e a quelle dei nuovi appassionati degli anni 2000.
Nasce così il libro STORIE FOLK.
Perché STORIE FOLK? Perché sono tante voci a raccontare tante storie! La storia del movimento di folk revival degli anni ’50 e ’60. Le storie dei protagonisti del nuovo movimento revivalistico degli anni ’70 e ’80 nell’Italia settentrionale e centrale. Le storie odierne della mazurka klandestina e delle nuove realtà giovanili del bal folk.