Nara Gavioli nasce nel 1945 a Vallalta, una piccola frazione del Comune di Concordia appoggiato sull’argine del fiume Secchia. Passa la sua infanzia ascoltando la banda fra la chiesa e la Casa del Popolo, ma è il Juke Box nel bar di fronte a casa a incidere le prime tracce emotive profonde nella sua storia, facendo nascere in lei il desiderio di suonare e cantare. Lo sperimenterà di nascosto, sul violino del padre portato a tracolla come una chitarra e sull’armonium della chiesa, dando vita di nascosto a piccoli e sacrileghi concertini rock.
Dopo essersi diplomata segretaria d’azienda all’Istituto Cattaneo di Modena, trova lavoro come impiegata in città, dove comincia anche a studiare canto e chitarra alla scuola di musica dei Maestri Augusta e Antonio Bononcini. È grazie a loro che prende forma l’idea di formare un complessino femminile: inizia così l’entusiasmante avventura musicale delle Scimmie, uno dei primi complessi femminili in Italia.
Dal 1966 al 1974, dopo essersi licenziata, vive per nove anni di musica assieme alle compagne, dando vita a una delle tante storie irripetibili che hanno caratterizzato i “favolosi anni Sessanta” e che si conclude a metà degli anni Settanta, quando l’era della musica live sembra volgere al tramonto.
Nara inizia così a lavorare come commessa in uno dei primi negozi HI-Fi di Modena, Audio Canalgrande. Nel 1978 collabora e partecipa alla gestione di un nuovo negozio HI-FI, Stereoplay, di cui anni dopo diviene titolare assieme al marito Claudio Costanzini. Nel 2008 il negozio chiude con tempismo prima di trovarsi nel vortice della crisi che ha cancellato, per motivi diversi, la ricerca appassionata di una riproduzione fedele il più possibile all’ascolto musicale dei teatri e della musica live.
Oggi Nara, quando non è impegnata a suonare – rigorosamente live! – insieme ad amici e “avanzi di balera”, si dedica alla scrittura e alla raccolta di straordinarie storie e memorie, tra cui la sua.