Roberto Franchini, Modenese, è sposato, con due figli.
Laureato in Storia Moderna a Bologna, con una tesi sull’economia modenese dopo l’Unità d’Italia, negli anni Settanta è stato direttore del centro culturale Angelo Fortunato Formiggini e della rivista Quaderni Modenesi.
È autore di numerosi saggi culturali e storici. In particolare, ha pubblicato una ricerca sulla sezione industriale nel volume Le raccolte d’arte del Museo Civico di Modena, curato da Enrica Pagella per Franco Cosimo Panini Editore. Un altro saggio, dedicato all’immagine di Modena dal dopoguerra a oggi, è apparso nel volume Gli occhi sulla città (Federico Motta Editore). Nel 2011 è uscito per Franco Cosimo Panini il volume L’ombra della torre. Guida letteraria ai luoghi comuni della città di Modena.
Roberto Franchini e Dario Guidi sono due giornalisti modenesi. Negli anni ‘90 hanno pubblicato insieme tre volumi, “Una città in bianco e nero” (Ediesse), “Premesso che non sono razzista” (Editori Riuniti) e “Supermarket paradiso” (Ediesse). Gli ultimi due volumi sono nati proprio da una collaborazione con l’Arci modenese guidata da Vittorio Saltini.
Roberto Franchini ha lavorato per l’Unità, ha diretto l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia Romagna, è stato presidente della Fondazione San Carlo e del Festival Filosofia.
Ha pubblicato numerosi altri volumi tra cui “Il secolo dell’orso” (Bompiani), “Prigioniero degli altipiani” (La Nave di Teseo), “L’ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti” (Marietti 1820), “Gramsci e il jazz” (Bibliotheka) e “Cento anni di Jazz a Modena” (Artestampa Edizioni).
È autore di un libro-intervista all’Arcivescovo Emerito di Modena, Monsignor Santo Quadri, intitolato Le pecore rosse, e di un saggio-biografia del sindaco Mario Del Monte.